“A volte immagino che il presidente Fontana sia schiacciato da Salvini dall’alto e anche dai suoi assessori di pura fede politica leghista. E quindi lo vedo più in difficoltà da questo punto di vista. Mi dispiace”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nell’intervista di Corrado Formigli a Piazza Pulita in onda questa sera su La7. Con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana “ci parliamo e bisticciamo. La differenza fra Fontana e me è che io oggettivamente sono più libero. Sono un sindaco indipendente, che fa riferimento a uno schieramento di centrosinstra, che rispetto e verso il quale mi comporto con lealtà, ma ragiono con la mia testa”, ha aggiunto.  

Riguardo l’emergenza Coronavirus, Sala ha rimarcato: “Ad oggi non ci sono ancora test autorizzati in Regione Lombardia e di fatto non si fanno. La trovo una cosa gravissima”. Per Sala “è un tema di rapporto fra la Regione e l’Iss o tra il governo e l’Iss. Io però non riesco ancora a capire perché non si parta con i test”.  

“C’è abbastanza consenso nel mondo scientifico nel dire che probabilmente i contagiati a Milano sono il 15%. Da un lato -ha spiegato- è un numero pazzesco e dall’altro è una cosa potenzialmente positiva, perché c’è un 15% della popolazione che tendenzialmente è immune”.