Senza proroghe l’Agenzia delle Entrate “procederà a notificare 8,5 milioni di cartelle nei confronti dei contribuenti entro fine anno”. Ad affermarlo è il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini nel corso di un’audizione dinnanzi alle Commissione riunite Finanze e Attività produttive della Camera. “E’ una scelta che spetta al Parlamento. La scelta di come intervenire spetta alla politica” precisa il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini nel corso di un’audizione davanti alle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera in merito alla possibilità di un nuovo provvedimento di pace fiscale in questa fase di emergenza coronavirus. “Tutti i provvedimenti adottati negli anni scorsi – spiega – erano legati a difficoltà personali di categorie di contribuenti. E’ evidente che quelle difficoltà oggi sono confermate ed acuite in una realtà emergenziale come questa” ma “è una scelta che spetta al Parlamento”.
Con il decreto Cura Italia, l’Agenzia delle Entrate e Riscossione, aggiunge, “ha sospeso l’avvio alla fase di notifica di circa 3 milioni di cartelle di pagamento, riferite ai ruoli consegnati dagli enti creditori a febbraio e marzo, oltre a circa 2,5 milioni di atti della riscossione il cui invio, nei mesi di marzo, aprile e maggio, era previsto dal piano annuale di produzione”.