“Valencia-Atalanta? Intanto ringrazio la varicella. Non l’avevo mai avuta in vita mia, è arrivata al momento giusto. Non che ci sia stato il primo contagio, ma quella partita ha fatto”. Alessandro Florenzi, centrocampista del Valencia in prestito dalla Roma, ai microfoni di Sky parla così del match di Champions League di San Siro che tante polemiche ha suscitato per quanto riguarda il tema contagi da Coronavirus.
“Il ritorno è stato surreale per me e per tanti giocatori, era la prima volta che giocavano a porte chiuse. Non so se avremmo dovuto giocare, il Getafe e la Roma hanno deciso di non andare in trasferta. Dentro di noi ci sono stati dei casi, adesso non so dire se quella partita abbia inciso, ma se fosse stata giocata a porte chiuse o non giocata proprio, poteva essere limitato il contagio. Ma solo Dio lo sa”, conclude.